PXR Italy ha condotto una nuova ricerca su 1.328 abitanti italiani per indagare il livello di fiducia della popolazione verso il premier Giuseppe Conte. I risultati sono complessivamente positivi: il 58% della popolazione italiana ritiene che il premier sia all’altezza di affrontare l’emergenza Coronavirus. Il campione è rappresentativo della popolazione italiana poiché rispetta le proporzioni di genere ed età della popolazione. Di seguito una presentazione dei principali risultati.
Tra le donne fra i 45 e i 54 anni emerge un dato meno rassicurante: il 58,3% non ripone fiducia nelle competenze di Conte. Tuttavia per le altre fasce di età i risultati mostrano un livello di fiducia positivo. In particolare sono le giovanissime donne tra i 18 e i 24 anni ad essere le più fiduciose nel premier (fiducia al 70,2%).
Anche tra gli uomini i più giovani (18-24 anni) ripongono maggior fiducia (69,7%) nelle competenze di Conte. I più scettici sono gli uomini tra i 25 e i 34 anni (fiducia al 52,9%).
Nel complesso il livello di fiducia tra uomini e donne non differisce significativamente. Si tratta di un dato interessante se confrontato con il livello di fiducia nei confronti del Sistema Sanitario dove le donne appaiono molto più sfiduciate degli uomini (vedi report PXR Italy del 17 marzo).
Le differenze più rilevanti tra uomini e donne riguardano le seguenti fasce di età:
• 25–34 anni: gli uomini sono meno fiduciosi delle donne.
• 45–54 anni: le donne sono meno fiduciose degli uomini.
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