Fase 2: il 74% degli italiani non ha ben chiaro cosa si può fare
Sono passati più di 7 giorni dall’ultimo DPCM del 26 aprile. PXR Italy ha subito raccolto le impressioni degli italiani il giorno 28: dalla survey emerge che il 74% dei cittadini afferma di non avere ben chiaro cosa si può fare a partire dal 4 maggio. Solo il restante 26% dichiara l’opposto. Il campione (49,9% uomini e 50,1% donne) è costituito da 650 persone ed è rappresentativo per la variabile età (tra i 18 e 64 anni). Il margine di errore statistico è del 3.85% (con l’intervallo di confidenza al 95%).
Tra uomini e donne non si registrano differenze significative nelle risposte.
Tra gli uomini, sono soprattutto i 25–34enni a non avere ben chiare le nuove direttive: è ciò che dichiara oltre l’80%. Mentre sono i 18–24enni ad affermalo in misura minore (64%).
Tra le donne, invece, sono prevalentemente le 55–64enni a dichiarare di non aver chiaro cosa si può fare: lo afferma l’82%.
Dal confronto tra uomini e donne in relazione alla fascia di età si evidenza una rilevante differenza nella fascia 25–34: le donne hanno meno chiaro (-11%) cosa si può fare rispetto agli uomini. Nella fascia 18–24 il rapporto si inverte: sono gli uomini ad averlo meno chiaro (-7%). Per le restanti fasce di età non vi sono differenze particolarmente rilevanti.