Coronavirus e quarantena: gli italiani escono più del dovuto?
PXR Italy ha posto agli italiani una semplice domanda: “Sei uscito di casa negli ultimi due giorni?”; il 15% dei rispondenti (su oltre 1200) ha risposto affermativamente. Se questa percentuale viene estesa all’intera popolazione italiana (tra i 18 e i 64 anni) emerge un dato chiaro: circa 5 milioni di persone sono uscite negli ultimi due giorni. Ad esse vanno aggiunte le persone minori di 18 anni e quelle con più di 64 anni, le quali non sono state considerate dallo studio.
Tante persone? Poche? Facciamo un paio di considerazioni: alla data dell’11 marzo viene emanato il DPCM firmato dal premier Conte che estende le misure di contenimento del coronavirus a tutto il territorio italiano. In poche parole vengono sospese attività commerciali al dettaglio, servizi di ristorazione e altre attività di servizi inerenti alla persona (parrucchieri, estetisti, ecc…); restano in vigore le restrizioni in merito a spostamenti: il messaggio è chiaro ‘sono permessi gli spostamenti giustificati da esigenze lavorative, da comprovate esigenze di salute e di prima necessità’.
Quindi in quali circostanze si può uscire? Solo per lavoro, sotto indicazione del medico, per fare la spesa e portare fuori il cane.
Contando che l’Italia, tra i 18 e i 64 anni, conta 37 milioni di persone ecco cosa risulta: 1 persona su 7 è uscita di casa negli ultimi due giorni. Ad ognuno la libertà di commentare.
